Le straordinarie richerche scientifiche di Pier Luigi Ighina

Ho conosciuto la storia di Pier Luigi Ighina, scienziato di frontiera image italiano, durante una delle ultime puntate di Voyager. Le sue ricerche di frontiera hanno attirato molto la mia attenzione tanto che ho deciso di iniziare una nuova sezione del blog intitolata misteri scientifici ed inaugurata dalla figura affascinante di Pier Luigi Ighina.

Nato il 23 giugno 1908, Ighina è morto l’8 gennaio 2004 lasciando alcuni misteri scientifici irrisolti all’attenzione della comunità scientifica nazionale ed internazionale. E’ stato per anni assistente di Guglielmo Marconi, diventandone in seguito erede cognitivo per quanto attiene agli studi sull’elettromagnetismo.

Ighina si è concentrato molto sullo studio del Monopolo Magnetico che ha sintetizzato nel concetto di Atomo Magnetico.

L'Atomo Magnetico

Gli atomi magnetici sono costituiti da triplette neutre di quark (+1,-1,0). Secondo questo modello di atomo magnetico quindi non ci sono protoni e neutroni nel nucleo atomico che contengono quark, ma i quark stessi costituiscono l'atomo. Ighina affronta lo studio dell'atomo da una prospettiva alquanto diversa rispetto agli altri ricercatori; infatti invece di sottoporre l'atomo all'azione di potenti campi magnetici o di particelle ad alta energia, decide di contenere il suo movimento utilizzando altri atomi, definiti assorbenti, che impediscono agli atomi luce e a quelli esterni di interferire nell'osservazione. L'atomo magnetico è il più piccolo rispetto agli altri atomi, possiede una pulsazione più veloce ed inoltre ha la caratteristica di "imprimere il movimento a tutti gli altri atomi, diventando così il promotore di essi". Attraverso questo "geniale" accorgimento e mediante il microscopio atomico lenticolare di sua invenzione, Ighina è riuscito a classificare varie categorie di atomi in base alle loro differenti pulsazioni. Un concetto importante che l'Autore intende sottolineare è che "l'atomo non oscilla, ma vibra, non si può dividerlo, sarebbe però possibile dividere la sua energia ma non l'atomo stesso". La scoperta dell'atomo magnetico avviene casualmente come scrive lo stesso Ighina: "ero intento a queste prove quando, spostando inavvertitamente una calamita lì vicina, vidi che tutti gli atomi in osservazione e i cataletti di assorbimento si erano messi vertiginosamente in movimento scomparendo poi in una massa luminosa". L'atomo magnetico è il più piccolo rispetto agli altri atomi, possiede una pulsazione più veloce ed inoltre ha la caratteristica di "imprimere il movimento a tutti gli altri atomi, diventando così il promotore di essi".

Il dispersore magnetico di nuvole

Un'altra straordinaria invenzione di Pier Luigi Ighina è il Dispersore

Magnetico di Nuvole. Una specie di elica rotante, che attraverso campi magnetici è in grado di disperdere le nuvole. In molti hanno osservato il fenomeno ed esiste anche un filmato della Rai che testimonia il fenomeno. Il cielo nuvoloso si squarcia dopo una manciata di minuti sotto l'influsso del dispersore di nuvole di Ighina.

Altre invenzioni di Pier Luigi Ighina

Tra le altre scoperte di Pier Luigi Ighina alcune straordinarie macchine frutto di una mente molto ingegnosa. Erim, la macchina dei monopoli, la valvola antisismica, lo specchio magnetico sono esempi delle macchine da lui costruite. La macchina ERIM e' costituita da tre spirali gialle rivolte verso l'alto che concentrano l'energia solare. Convogliando queste energie, più esattamente una sola energia solare positiva riflessa dalla terra in negativo, sulle spirali verdi si forma un'onda ritmo magnetica sole-terra. Entro questo ritmo si sviluppano tutti i ritmi di tutto l'esistente sulla terra animato o inanimato. Perciò la funzione di ERIM è quella di normalizzare o meglio bilanciare tutte le cellule nel suo raggio d'azione. Pier Luigi Ighina era convinto che i terremoti sono originati da Gas Compresso. La valvola antisisma ha proprio la funzione di bloccare il Gas compresso allo scopo di impedire il sisma. Come metafora utilizzava il paragone con la gomma di una bicicletta: Se noi andiamo in bicicletta, affinché non scoppi la gomma, dobbiamo metterci la valvola. No? E così anche questo fa lo stesso. Tale e quale, ma non lo vogliono capire. E allora io sono della lega di chi se ne frega. Peggio per loro, no?

Commenti

  1. molto interessante il tuo blog, tratta di argomenti che mi interessano sempre molto

    grazie per aver linkato il mio, ho ricambiato molto volentieri... a presto!

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  2. Grazie. Mi fa piacere che hai apprezzato. Saluti e a presto.

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