In Iran piano per Energie Rinnovabili da 5 GW di eolico e fotovoltaico

L'Iran punta sulle rinnovabili per dare energia al Paese. Il ministro dell'Energia iraniano Hamid Chitchian ha recentemente annunciato a un pubblico di esperti e delegati presso l'ambasciata iraniana a Berlino, in Germania, gli audaci piani del proprio Paese per perseguire un futuro di energia pulita. L'obiettivo è raggiungere i 5 GW di eolico e fotovoltaico entro il 2018.

Da quando il programma è iniziato nel gennaio di quest'anno, è già iniziata la costruzione di impianti per 400 MW e sono stati frimati contratti per 900 MW, come ha rivelato l'ambasciatore iraniano in Germania, Ali Reza Sheikh Attar, che ha parlato, come riporta Pv Magazine, di "scopi e obiettivi realistici dell'Iran per un futuro energetico sostenibile e rinnovabile".

La maggior parte di questi 5 GW comprendono progetti eolici, ma 500 MW sono stati già destinati al fotovoltaico, con alcuni progetti autorizzati a iniziare la costruzione o a stipulare contratti di acquisto di energia.

Durante la presentazione, la delegazione dall'Iran ha sottolineato l'importanza di seguire un percorso tracciato dalle rinnovabili, sottolineando come lepreoccupazioni ambientali siano all'ordine del giornoquanto quelle economiche. Il ministero dell'Energia iraniano si è detto pronto ad aprire undialogo più stretto con gli investitori occidentali, nel tentativo di contribuire a soddisfare la continua sete di espansione del paese di energia elettrica.

Nel Paese l'energia elettrica scarseggia e le interruzioni sono inevitabili, soprattutto nei periodi estivi, quando il consumo di energia aumenta a ritmi vertiginosi e si è costretti a razionare l'energia sia nelle aree urbane che in quelle rurali.

Attualmente, la rete iraniana genera 70 GW di potenza, e la domanda sta crescendo a un ritmo di 5 GW all'anno. Per rispondere a questa crescente domanda, l'energia eolica ha raggiunto quella idroelettrica, che rappresenta attualmente 11 GW di generazione di energia. Ma a essere in aumento è anche la domanda di energia solare fotovoltaica, potenziata da un desiderio interno di transizione verso una fonte di energia più sostenibile e rispettosa dell'ambiente.

Per raggiungere questi ambiziosi obiettivi, a inizio 2014 il ministero ha introdotto per i prossimi 5 anni nuove tariffe feed-in (o FIT) di 4,442.00 Rial (0,15 centesimi di dollari) per ogni kWh di energia elettrica prodotta inizio 2014.

Gli alti livelli di irraggiamento dell'Iran e i costi di produzione relativamente bassi per il fotovoltaico, rendono questa tariffa molto attraente, nonostante la breve durata. Il governo prevede, infine, anche sovvenzioni fino al 50% dei costi di installazione per impianti fotovoltaici residenziali.

I Paesi in via di Sviluppo, insomma, stanno imparando dagli errori che hanno tormentato i piani energetici rinnovabili qui in Occidente. Non è un caso, infatti, che ben 1/3 della nuova capacità elettrica rinnovabile nel 2013 sia stata installata proprio in Paesi emergenti.

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